Il presente lavoro tratta la rappresentanza politica nei gruppi del Parlamento europeo, focalizzandosi sul divieto di mandato imperativo, come garanzia della generalità degli interessi rappresentati e riflesso della superiorità dei governanti rispetto ai governati, ed è organizzato in due parti. La Parte I riguarda la rappresentanza politica, quale si è evoluta nella storia, è stata analizzata nel suo "essere" ed è stata criticata nel suo "dover essere". La Parte II ha per oggetto i gruppi politici al Parlamento europeo e, in particolare, l'inquadramento nel Parlamento europeo, le relative generalità e disciplina e osservazioni sulla loro rappresentanza politica.