Il volume documenta il rapporto tra la Russia e il Mezzogiorno secondo Tommaso Fiore - autorevole esponente del meridionalismo -, il quale nel corso del Novecento elabora una visione caratterizzata da un confronto fra due aree geograficamente lontane ma culturalmente molto vicine. Lo studio permette di comprendere come Fiore abbia interpretato organicamente una cultura a lui lontana, confrontandola con i suoi valori di intellettuale del Sud Italia. Nella visione dello scrittore pugliese le istanze del meridionalismo si incontrano con il socialismo, di cui volle verifi care personalmente gli esiti storici, trovandovi limiti evidenti ma anche forti elementi di progresso e di utopia.