Dalla Resistenza a Tangentopoli, un'indagine storica a più voci sull'azione politica e amministrativa di sei protagonisti del gruppo dirigente democristiano veronese (Renato Gozzi, Agostino Montagnoli, Giorgio Zanotto, Gianfranco De Bosio, Gambattista Rossi, Enzo Erminero) attivi in diverse e successive stagioni, l'uno diverso dall'altro, ma uniti da un sentire comune che per mezzo secolo accomuna i loro "destini incrociati" e li identifica con quello della città. Nato negli anni novanta da una discussione con un "grande vecchio" della sinistra italiana, Vittorio Foa, nel momento in cui i grandi partiti di massa del secondo dopoguerra erano tutti scomparsi, travolti da una crisi senza precedenti, questo volume - oggi riproposto con una nuova prefazione di G.P. Romagnani - nasce dall'esigenza di comprendere le ragioni di una così lunga durata dell'universo democristiano e illumina le origini del modello veneto di sviluppo, prima del repentino crollo che avrebbe consegnato il Nordest al partito delle "identità locali" o al "partito degli affari". Una base di partenza per riflettere sulla crisi della democrazia rappresentativa e sull'involuzione del ceto politico.