Uno dei libri più appassionanti dell'anarchismo. Lucido, semplice, senza fronzoli letterari. Una "memoria" delle lotte di mezzo secolo. Dalla propaganda col fatto alla Settimana rossa, dalla rivolta di Ancona all'occupazione delle fabbriche a Milano, dall'esilio alla lotta clandestina contro il fascismo. Una lettura che ha formato la generazione di anarchici precedente al 68 e che è stata sempre "riscoperta" con sorpresa da quei compagni formatisi alle esperienze successive. La continuità rivoluzionaria non ammette sospensioni. I metodi e le strategie si possono criticare e discutere, la lotta contro il nemico comune resta sempre valida e sempre da portare avanti. Prefazione di Gaetano Salvemini.