"È qui il mio respiro" è un resoconto di esperienze, un intreccio di analisi e prospettive che si sono tradotte in riflessioni su un progetto personale e politico. La missione culturale di Luca Bergamo è quella di dare forma a una mappa che contrasti la paura del futuro. Un sistema in evoluzione, modellato dalla tensione tra il passato e il presente, tra l'individuo e il mondo. Per affrontare il mutamento il libro invoca una risposta che vada oltre la competizione indicando nella cooperazione, all'interno delle nostre città, la via fondamentale per le trasformazioni in corso, anche nelle nostre vite. Una chiamata all'azione sulle sfide quotidiane, liberando l'energia che renda protagoniste le persone per governare collettivamente le crisi di transizione dei nostri anni.