Il 28 maggio 1974, in piazza della Loggia a Brescia, nel corso di una manifestazione antifascista, esplode una bomba che uccide otto persone fra cui Livia, un'insegnante di italiano che ama la poesia. Insieme a queste esistenze, scompare un mondo intero; il mondo prima del 1974, un anno che marca un punto di svolta per l'Italia e non solo. Dopo, niente e nessuno sarà mai più uguale. Benedetta Tobagi ci accompagna in un viaggio dentro i misteri recenti della vita italiana, per restituire un volto alle vittime e dare voce alla rabbia dei sopravvissuti. Perché «solo la verità può ristabilire un ordine nelle cose, dove il senso è stato distrutto», e solo la verità può porre fine all'ingiustizia e fare in modo che una strage non si riduca semplicemente a un luogo e a una data.