Nell'estate del 2006, in Libano, andò in scena una violenta aggressione militare: le truppe israeliane - cogliendo come pretesto la cattura di alcuni loro soldati per mano di Hez'b'Allah - attaccarono il "Paese dei cedri" con pesantissimi bombardamenti, che produssero morte e devastazione. Dagoberto Bellucci è stato uno dei pochissimi reporter a documentare il conflitto in presa diretta, recandosi sul posto a rischio della vita. Questo libro - frutto di un lavoro giornalistico e fotografico di grande livello - è il crudo racconto di quei giorni di guerra: un viaggio tra le macerie fumanti di un Paese dilaniato e fiero, dove la rabbia delle vittime si mescola all'orgoglio della Resistenza Islamica, pronta a difendere la propria terra ad ogni costo. Istantanee, commenti, dossier e interviste - dunque - fanno di quest'opera un tassello fondamentale per inquadrare e comprendere un pezzo di storia che ha segnato in modo indelebile il Medio Oriente, offrendo un'anticipazione - prontamente respinta dalle milizie di Hez'b'Allah - della destabilizzazione che qualche anno più tardi assumerà il volto delle sedicenti "primavere arabe" e dei rigurgiti terroristici dell'Isis.