La capacità di tenere unite le molteplici anime della nazione è sempre stata la cifra più autentica dello spirito americano. Ma oggi, mentre gli Stati Uniti si avvicinano alle elezioni del 2024 in un clima mai così carico di tensioni, che cosa resta di quello spirito? E cosa significa questo per noi europei, da sempre profondamente legati a ciò che accade oltre l'Atlantico? Ce lo mostra in questo libro Marco Bardazzi - corrispondente dagli USA per moltissimi anni e tra i massimi conoscitori degli States -, prendendo spunto da un brano che può essere considerato "la colonna sonora" degli Stati Uniti: Rapsodia in blu. Composto nel 1924, il capolavoro di George Gershwin sintetizzò in forma musicale tutte le promesse e le contraddizioni dell'America dei Roaring Twenties: il progresso, l'immigrazione, il boom economico, le tensioni sociali, il sogno americano, lo sguardo verso il mondo. A cento anni da quella data, la Rapsodia si rivela sorprendentemente attuale e può ancora essere lo spunto per approfondire le questioni chiave che gli Stati Uniti si trovano ad affrontare oggi, dalle battaglie per i diritti alle disuguaglianze interne, dai rapporti geopolitici con l'Europa e la Cina alle scelte strategiche per l'economia e l'industria. Un viaggio nel cuore profondo degli Stati Uniti, un racconto nello spazio e nel tempo per capire perché, nonostante tutto, "il vero fattore di equilibrio per l'America è il suo spirito. E il sogno americano, per quanto possa apparire un concetto retorico, superato, magari un po' naïf, è inscindibile dal resto dei fattori che, messi insieme, danno come somma gli Stati Uniti d'America". Postfazione di Luca Bragalini.