"Danke, Frau Merkel" ci ricorda che siamo alla vigilia di una nuova fase della costruzione dell'Unione Europea e che dovremmo trovare il modo per rilanciare l'occupazione ed attuare un nuovo periodo di crescita della nostra economia. Se vogliamo combattere la disoccupazione e riprendere a crescere, oltre che attuare le riforme per rendere più efficiente lo Stato, fare economia, combattere l'evasione fiscale, colmare il ritardo digitale, spendere meglio i fondi europei e rinnovare la scuola, sarà inevitabile, nei prossimi decenni, anche trovare la formula per ridurre gradualmente il debito pubblico mobilitando, se necessario, anche l'enorme ricchezza delle famiglie abbienti.