Internauti e amanti delle nuove tecnologie da anni cercavano di far vacillare il regime, attaccandolo dalla sfera virtuale. Donne con il velo e senza, abbandonato lo schermo dei propri computer, sono scese nelle prime file dei cortei. Fedeli, copti e musulmani, si sono decisi a disobbedire al proprio clero, pur di far crollare la dittatura. Questi sono i protagonisti di piazza Tahrir, giovani incontratisi nelle chat room che hanno saputo trasformare le proprie tastiere negli strumenti di una nuova forma di opposizione, lanciando messaggi ironici e sovversivi per colpire l'immagine del faraone considerato intramontabile, e dando il via alla loro rivoluzione.