Il "picco del petrolio" è tornato. Negli anni 2000 l'idea che la produzione di petrolio avrebbe presto raggiunto il picco e poi sarebbe diminuita ha agitato inesorabilmente il mondo dell'energia. Il boom del petrolio di scisto negli Stati Uniti sembrava invalidare questa previsione, offrendo una tregua a un mondo ancora dipendente dall'oro nero. Ma il boom sta rivelando le sue debolezze e il conto alla rovescia continua. Senza riserve sufficienti, la produzione globale subirà un calo sistematico nei prossimi anni. Basandosi su dati geologici e industriali finora riservati, gli autori lanciano l'allarme su una prospettiva che è stata ampiamente ignorata... tranne che dalle stesse compagnie petrolifere! L'era dell'abbondanza energetica sta indubbiamente volgendo al termine. Se l'economia non anticipa questo ritiro, le conseguenze promettono di essere gravi. Inoltre, avverte questo libro ben documentato, il declino della ricchezza petrolifera dei Paesi produttori rischia di provocare grandi sconvolgimenti geopolitici. La soluzione è prendere sul serio i nostri impegni per il clima e uscire finalmente dalla dipendenza dal petrolio. Questo libro sembra un urgente campanello d'allarme. Prefazione di Luca Pardi.