L'invasione russa dell'Ucraina ha segnato un prima e un dopo nella storia della geopolitica contemporanea. La guerra è iniziata quando le bozze del presente volume erano appena state chiuse. Per ciò esso rappresenta una testimonianza collettanea delle visioni geopolitiche basate su alleanze, dinamiche e teorie che saranno stravolte, in modo ancora imprevedibile, dal conflitto in corso. I contributi risultano disomogenei, ma sono il riflesso di un mondo definito disordinario perché instabile, fluido, caotico e in continua trasformazione. L'immagine di copertina, con la sovrapposizione di colori e linee di difficile interpretazione, raffigura lo stato caotico dello scacchiere internazionale. Sullo sfondo di un mondo che non ha più un'unica leadership globale, emergono medie potenze capaci di imporre il proprio ordine solo su scala regionale e per sfere di influenza. La sezione del volume dedicata agli studi teorici alterna analisi tradizionali sui fondamenti della geopolitica e analisi sulle nuove frontiere spaziali come quelle extra-atmosferiche. La sezione che ospita i casi studio dà conto, con un'attenzione ai conflitti interstatali su scala regionale, del disordine e dell'instabilità che caratterizzano il vecchio mondo occidentale e l'emergente mondo asiatico. Chi detiene le redini del potere, a livello globale e locale, è l'interrogativo che rappresenta il filo rosso del volume.