La crisi dei tradizionali attori politici, nelle democrazie contemporanee, non ha determinato la fine della forma-partito, che conferma la propria centralità nei processi di rappresentanza politica, sia pure in un contesto di più accentuato pluralismo. La perdurante vitalità dei partiti trova conferma tanto nell'introduzione di una disciplina di fonte legislativa a livello nazionale ed europeo, quanto nel rinnovato interesse della giurisprudenza sulla giustiziabilità dei princípi di diritto che ne regolano il funzionamento. Il volume propone una riflessione che, in prospettiva interdisciplinare, analizza i principali profili di novità del fenomeno partitico, con contributi di civilisti, costituzionalisti e storici delle istituzioni politiche.