Il 21 maggio 2013, quando Dominique Venner ha compiuto il suo rito sacrificale a Notre-Dame de Paris, una scintilla si è accesa. Il suo messaggio, forgiato nell'esempio, ha trovato dimora nei cuori dei tanti europei che rifiutano la scomparsa del proprio retaggio ed insorgono contro il fatalismo. Dieci anni dopo, l'Institut Iliade ha voluto rendere omaggio al "samurai d'Occidente", guardando al futuro e dimostrando che la fiamma arde ancora, che l'appello è stato ascoltato e che il nome di Dominique Venner risuona come un potente richiamo all'azione. L'evento - però - è stato arbitrariamente vietato dalla Prefettura di Parigi, in applicazione di una direttiva liberticida emanata dal Ministro degli Interni. Poiché crediamo che la libertà vada conquistata e mai chiesta - e poiché difendiamo la Civiltà europea e le libertà che essa ha generato - abbiamo deciso di pubblicare i testi di quella conferenza proibita. Un tributo importante e necessario, ma anche un vigoroso atto di tenuta e di volontà. Prefazione di Philippe Conrad.