Pier Giuseppe Sozzi (1947-2014) ha vissuto - in una dimensione di movimento e di organizzazione - i fermenti della stagione post-conciliare, la contestazione studentesca, le lotte e le conquiste operaie dell'"autunno caldo", ma anche le involuzioni autoritarie, le stragi e le mancate riforme. Alla guida dell'organizzazione giovanile delle ACLI, nel periodo 1970-1973, ha analizzato temi centrali producendo originali proposte di impegno politico militante, volte a rafforzare la strategia unitaria del Movimento Operaio. Lo spessore e la coerenza della sua ricerca sono qui rilevati attraverso le interviste ad amici ed esperti. Le non comuni qualità umane, politiche e culturali di questa figura di giovane leader risultano confermate dalle diverse testimonianze, tutte concordi sulla capacità di Pier Giuseppe di interrogarci ancora oggi su questioni che non possiamo semplicemente relegare a un passato "glorioso".