Il volume affronta un tema poco considerato dalla storiografia contemporanea: la politica "africana" dell'Italia repubblicana. Nei primi decenni del secondo dopoguerra, dinanzi al protagonismo inedito del continente nero sulla scena internazionale, l'Italia è al centro di una nuova cultura politica, che, fra idealità e pragmatismi, fa dell'Africa uno degli obiettivi prioritari della politica estera nazionale, nella comune ricerca di un "partenariato" decisivo nella costruzione di un equilibrio mondiale.