Dal suo concepimento, l'ideale di un'Europa unita, forte e autorevole in campo internazionale ha costituito una risposta audace alle sfide della contemporaneità. Oggi, mentre gli sconvolgimenti che caratterizzano la nostra epoca sollevano interrogativi sulla capacità delle istituzioni ad affrontare un futuro incerto, questo lavoro invita a una riflessione approfondita sui fondamenti del progetto di integrazione europea, sul suo modificarsi nel tempo e sull'opportunità che esso ha rappresentato e continua a rappresentare per i popoli d'Europa. Realizzato nell'ambito della collaborazione tra la Fondation pour l'Innovation Politique e la Fondazione Magna Carta e ispirato dalla volontà di consolidare la cooperazione tra la Francia e l'Italia, questo volume raccoglie i testi di ventidue eminenti personalità politiche francesi e italiane che hanno segnato la storia dell'integrazione europea e riflettuto sul nesso tra sovranità nazionale e sovranità europea. Il volume è introdotto dai saggi di Gaetano Quagliariello e Maria Elena Cavallaro, mentre le conclusioni sono affidate a Dominque Reynié. Con scritti di Luigi Einaudi, Aristide Briand, Robert Schuman, Alcide De Gasperi, Pierre Mendès France, Charles de Gaulle, Altiero Spinelli, Gaetano Martino, Georges Pompidou, Aldo Moro, Giulio Andreotti, Simone Veil, Bettino Craxi, François Mitterrand, Jacques Delors, Romano Prodi, Jacques Chirac, Carlo Azeglio Ciampi, Valéry Giscard d'Estaing, Emmanuel Macron, Mario Draghi e Édouard Balladur.