Il Mediterraneo allargato è una regione politicamente e culturalmente complessa: una zona conflittuale e volatile per eccellenza, che ospita quasi il 10% della popolazione mondiale. Il CeSPI ETS ha dedicato a quest'area, quanto mai cruciale e delicata, una riflessione collettiva, coinvolgendo analisti, politici, intellettuali, docenti e ricercatori universitari, specialisti di settore e diplomatici. Ne emerge un quadro variegato, in cui analisi di scenario si alternano ad approfondimenti su problematiche o aree specifiche: dalle dinamiche migratorie, anche in relazione alla crisi ucraina, alla pervasività e alle resistenze delle identità religiose e culturali, dalla sostenibilità ambientale allo shock dei prezzi sulle materie prime prodotto dalla guerra, passando per il tema della rappresentanza e della democratizzazione istituzionale, fino alle problematiche di genere e alle delicate questioni che interessano le riforme costituzionali. Il filo rosso che lega queste riflessioni è la constatazione della rinnovata centralità del Mediterraneo, da sempre attraversato da complessi fenomeni politici e caratterizzato da trasformazioni sociali che oggi si rivelano ancora più fondamentali tanto per l'Italia quanto per l'Europa e per l'intero bacino mediterraneo. Introduzione di Piero Fassino.