I rapporti tra Cina, Europa e Stati Uniti sono diventati cruciali per il mondo intero e il confronto con il grande Paese asiatico sta ridefinendo la stessa identità dell'Occidente. Si intrecciano problemi inediti e questioni complesse: dai contrasti per Taiwan e il Mar Cinese Meridionale alla concorrenza tecnologica e allo spionaggio elettronico, dal confronto fra democrazie e autocrazie all'alternativa tra globalizzazione e decoupling, dal climate change alla guerra in Ucraina. Per affrontarli c'è bisogno di una maggiore conoscenza reciproca e di un più intenso confronto, al contrario di quanto avvenuto negli ultimi anni tra Cina e Occidente. Grandi narrazioni come la «fine della storia», lo «scontro di civiltà» o la «Nuova guerra fredda», nel mondo occidentale, il «Tianxia System», nel contesto cinese, suggeriscono visioni semplificatrici e spingono verso un conflitto potenzialmente devastante. Questo libro, che affronta un tema di bruciante attualità ed è al contempo strumento di approfondimento scientifico, privilegia invece una prospettiva storica, per dar conto della complessità dei problemi e far emergere le molteplici interdipendenze che collegano anche mondi lontani e diversi tra loro. La prima parte ricostruisce i rapporti sino-occidentali dal 1945 al 1989 e la seconda affronta i principali problemi dal 1989 a oggi, attraverso contributi di esperti europei e cinesi, con particolare attenzione al ruolo dell'Europa. Al di là di narrazioni sinocentriche, eurocentriche o basate sull'egemonia degli Usa, è in una nuova «storia globale» la chiave per affrontare questioni di comune interesse ma che rischiano di diventare casus belli.