Questo libro raccoglie saggi di grande interesse che raccontano le continue violazioni dei diritti umani che attraversano il mondo dall'America latina all'Afghanistan fino ai limiti imposti alla libertà di stampa, anche nel nostro Paese. Diritti umani e interessi economici e geopolitici non vanno d'accordo. E così l'Unione Europea, insieme alle grandi potenze, dagli Stati Uniti alla Russia, fanno affari sulle spalle dei più deboli: chiudono gli occhi rispetto ai soprusi che subiscono interi popoli per meri calcoli economici; antepongono il business ai diritti dei migranti, delle comunità Lgbt, delle opposizioni politiche, dai comunisti agli islamisti in base ai contesti. Le diverse voci che compongono questo volume hanno affrontato con grande interesse vari temi che hanno un denominatore comune: i diritti umani, su cui si riparte per la valorizzazione dei diritti naturali.