In un momento in cui l'idea di Unione Europea è sottoposta al tiro incrociato di populismi e sovranismi, questo classico del 1814 ingiustamente dimenticato fornisce un importante contributo a un dibattito in larga parte ostaggio dell'emotività e dell'interesse. Il testo di Saint-Simon è certamente influenzato dall'universo settecentesco nella ricerca di un ordine politico assoluto e universale e nella sconfinata fiducia nel progresso della scienza (spinta fino a una sorta di divinizzazione di Newton, assimilato ai mitici legislatori dei Paesi di Utopia). Tuttavia La riorganizzazione della società europea si proietta sulla realtà contemporanea per l'importanza conferita all'esigenza di riformulare la nozione di sovranità, sottraendole l'alone di sacralità che la circonda, e di costruire il personaggio del tutto nuovo del cittadino europeo consapevole dei benefici della duplice appartenenza a un ordine nazionale e a uno che lo trascende.