Quello tra unipolarismo e multipolarismo - pur tra mille sfumature e molteplici interpretazioni - è uno dei grandi temi del nostro tempo. L'ordine mondiale venutosi a creare dopo la fine della Guerra Fredda - con l'affermarsi di un'egemonia americana che qualcuno ha identificato con la "fine della storia" - è oggi messo in discussione dall'emergere di piccole e grandi potenze che cercano nuovi spazi e diverse prospettive. Dall'analisi critica del potere statunitense alla "gabbia" dei meccanismi della UE, passando per la resistenza islamica medio-orientale, per le linee di faglia del fronte russo e per le ambizioni del gigante cinese: un viaggio nei limiti della società liberale e della prassi liberista, ma anche nella storia contemporanea, nel ruolo degli organismi internazionali, nelle scelte strategiche, nelle arterie energetiche, nelle prospettive economiche e nelle dottrine politiche. Un contributo essenziale, coraggioso e diretto, nel solco di un pensiero libero e radicale che non vuole arrendersi ai dogmi di un'egemonia subdola e feroce, avanzando un'analisi geopolitica strutturata, attuale e non asservita.