La guerra in Siria è stato il teatro in cui più d'ogni altro si sono scaricate le tensioni per la supremazia in Medio Oriente; in essa si sono scontrate dinamiche contrapposte nel tentativo di spezzare la progressione della Rivoluzione Islamica da Teheran al Mediterraneo, cui si sono aggiunti attori in cerca dello spazio politico abbandonato dagli USA in ritirata verso l'Asia-Pacifico, nuovo centro del mondo. Lo smembramento della Siria, e poi dell'Iraq, era l'obiettivo di chi ha scatenato quei conflitti; missione doppiamente fallita che ha invece compattato l'Asse della Resistenza, facendone elemento vincente nella regione. Allo stesso modo, l'affermazione della Resistenza Islamica fra le formazioni palestinesi, dopo decenni d'insuccessi, è stato il fenomeno nuovo e dirompente che sta conducendo Israele al punto d'implosione. Siria e Palestina: dinamiche strettamente correlate che, nelle temperie del mutamento multipolare, aprono all'alba di un nuovo Medio Oriente.