Nelle cosiddette "primavere arabe" innescate anche grazie al contributo femminile, le donne sono state alla testa del movimento di pensiero che vede impegnate le donne come teoriche dell'islam, spesso mettendo a parte temporaneamente i loro interessi in quanto tali. In Tunisia come in Egitto, in Bahrein come nello Yemen, le donne sono (state) attive nell'organizzare e partecipare alle proteste di strada, fianco a fianco ai compagni maschi. In alcune realtà, hanno rappresentato elementi chiave della campagna pubblicitaria e mediatica. Con "Primavere rosa" mi propongo di esplorare, al di là degli stereotipi "orientalisti", alcune caratteristiche della partecipazione femminile a questo momento storico cruciale per le società musulmane, soprattutto per quelle affacciantesi sul Mediterraneo, nonché i possibili sviluppi che coinvolgeranno le donne dell'islam nel prossimo futuro.