La democrazia costituzionale non gode certo di buona salute. Se poi lo sguardo si allarga al continente europeo e alle dinamiche del processo di integrazione, tale preoccupante stato di salute assume contorni ancora più foschi. Attraverso le lenti del neoistituzionalismo ed il contributo della public choice, la ricerca intende esplorare alcuni dei problemi posti dall'integrazione europea attraverso l'analisi delle sue implicazioni teorico-giuridiche, soffermandosi sul rapporto tra politica ed economia e sulla presunta incompatibilità tra ragione economica e paradigma garantista. Nonché, segnalare le gravi carenze della politica oltre che sul piano sovranazionale su quello interno, con particolare riferimento alle sue responsabilità in ordine all'adeguatezza dell'ordine giuridico-politico rispetto alle dinamiche socio-economiche attuali, guardando ai problemi posti dalla conflittualità tra mercati efficienti e tutela dei diritti, nonché alle conseguenze che essa comporta ai fini del rispetto del principio di sovranità popolare e sull'effettività dei diritti fondamentali.