Uno sguardo criminologico, psico-sociologico e storico-antropologico. Focus jihad è un libro multiprospettico sui fenomeni di radicalizzazione terroristica e sul fondamentalismo religioso, dove la visuale criminologico-psicologica incontra quella antropologica e storica. Nella prima prospettiva, partendo dall'analisi dei movimenti migratori globali e dall'eredità postcoloniale, la riflessione si concentra su alcuni casi terroristici con particolare attenzione alle proposte di policy e alle forme di prevenzione del fenomeno. Centrando il 'focus' sulle diverse generazioni di immigrati, divenuti jihadisti o foreign fighter, gli autori offrono un quadro complesso di elementi socio-economici e psico-patologici, con l'ausilio di statistiche, leggi, trattati nazionali e internazionali. L'interpretazione filosofica, a sfondo storico-religioso, invece, prova a saldare le azioni del presente con i fantasmi del passato, con alcune originali letture e una bibliografia internazionale inedita in Italia. L'aspirazione combattente jihadista si ricollega così a una missione religiosa sacrificale, rapita nel suo copione millenario giunto oggi a un collasso tragico, che tocca l'Europa ma si va consumando, specialmente, in un Medio Oriente estenuato dalle guerre.