"Si tratta di un progetto che ho deciso di chiamare "(Piccole) parentesi di gioia" per dare un volto nuovo a tutti quei momenti del quotidiano che a volte passano inosservati. Ma anche per ripescare i nostri ricordi e darci una lettura diversa, più approfondita, più speziata. Un libro dal collo sottile che racchiude una serie di poesie brevi divise in tre sezioni principali che non hanno bisogno di alcun titolo, ma che ricordano vagamente lo stile degli "Haiku" e "Tanka" giapponesi. Una finestra sul nostro mondo inespresso. Una mini raccolta realizzata per ricordarci che facciamo tutti parte di questa vita deliziosa e fuggente."