Le poesie che un padre scrive durante il primo mese di vita di sua figlia, per assecondarne il respiro. La silloge è quindi strutturata come musica da camera, con simmetrie, fughe, ripetizioni e un un lessico di conversazione. L'opera, che si nutre di riferimenti letterari, ma anche di cinema, di arte, di musica, si configura come un testamento d'amore e di lotta.