Composto da Virgiliodopo il suo ingresso ufficiale nel circolo di Mecenate, le Georgiche hanno lo scopo di assecondare il programma ottavianeo di rilancio della piccola e media proprietà terriera, avviato al fine di ricreare una classe contadina dopo lo spopolamento delle campagne causato dalle guerre esterne e interne. A livello più ideologico, questo "ritorno alla terra" patrocinato dal princeps si identificava col recupero delle remote radici aesti di Roma e con la conseguente restaurazione delle antiche virtù basate sul mos maiorum, quelle stesse di cui l'agricoltore costituiva una sorta di ideale personificazione: la semplicità della vita, la devozione religiosa, l'indefessa operosità, la dedizione alla famiglia e alla patria. Saggio introduttivo di Mario Lentano.