«Nel tempo d'ogni tempo, che sia ieri o una impaziente stagione appena cominciata, ciascuno passa, con la sua danza da danzare, da una meravigliosa euforia ad una canzone che giace, abitando pagine di unicità che si replica. E se nelle trame, consapevoli o no, amando e attraversando, o sfiorendo vivacemente, si perde o ci si perde, pure non è stato vano il trascinante vagito di un'età, di questa età come nessun'altra». (Dalla Nota dell'Autrice)