Cercando dentro sé stessi le parole per descrivere l'inquietudine e la difficoltà di vivere, potrebbe accadere di trovare qualcosa di più vasto, qualcosa che ci accomuna tutti. Gabriele Vigilante prova a farlo con la sua poesia, operando attraverso le tre sezioni dell'opera un passaggio dalla passività stoica di una esistenza disillusa, al sentimento rivoluzionario che ci spinge verso l'unione con l'altro.