La poesia, pur nella semplicità del suo verso, esprime un profondo senso di umanità e una sensibilità d'animo non comune. Scrittore di impegno civile, si è dedicato a pezzi giornalistici di tipo socio-politico culturale pubblicati su varie riviste e testate locali e nazionali. Il libro verte su tematiche che delineano il percorso dell'autore e richiamano il suo vissuto. Andando a ritroso nel tempo, egli tratteggia la figura di un "eroe" paesano con tante medaglie sul petto e ripensa alla sua tanto amata nonna che di nascosto gli portava il cibo mentre lui era in castigo. E ancora altri ricordi. Altre figure. Tante, infatti, sono le dediche ad amici e personaggi di spicco quali "Edoardo", "Amelia di Andreis", "Genoeffa e Moro" di Vittorio Veneto, il prete "Don Tarcisio Bertacco" di Sacile. Entra poi nel vivo trattando della pandemia, di pace, guerra e immigrazione ("Brutto mondo"), rende omaggio alle giornaliste Anna Poliktovskaja ed Elena Milashina, come "all'ignota" signora che a Kiev ha perso tutto, con "Onore ai suoi versi". Pone e si pone domande e invita i poeti a far sentire la loro voce su un tema che dovrebbe stare a cuore a tutti: l'ecologia.