Il dibattito sulla natura e la probabilità dell'haiku presso la cultura europea, specie italiana, è sempre aperto e presenta problemi fondati, sul piano storico, culturale e quindi identitario nel senso più valido e pregnante del termine, e, malgrado ogni mediazione culturale, questa espressione allogena e ferreamente prescritta nella metrica, non ha facile accesso alla sensibilità profonda dell'anima occidentale. Ciò tende a confinare a priori nella pura curiosità culturale e nell'atteggiamento snobistico il gesto di chi vi si dedichi più di tanto. Si può anche condividere in generale. Ma nel caso è sembrato che Piscopo abbia, per così dire, aumentato e rimesso in gioco, in modo convincente, la capacità dell'haiku di agganciare, nella brevità e la sintesi che prescrive, frammenti di realtà a loro volta sorpresi saltando da un appiglio tattico all'altro, avanzando sul terreno letterario come farebbe un fante assaltando un presidio.