"Un libro ricco di profonde, seppur apparentemente semplici, riflessioni sulla vita, sul tempo, sulla volontà, sulla consapevolezza del nostro essere umanità. A cosa può servire un libro così? Oggi - che appare come l'unico tempo che conta, senza passato e senza futuro - siamo saliti tutti sopra una giostra impazzita che gorgheggia furibonda e frenetica scagliando accecanti luci artificiali a destra e a manca, ubriacandoci di suoni inesistenti ed eccessi grotteschi. Incapaci di scendere, ottusi e intorpiditi, ci rimpinziamo delle crude menzogne che gli altoparlanti della giostra diffondono raccontando che "questo è vivere!" Ecco, un libro così serve per scendere dalla giostra fasulla che gioca sulla compravendita dei nostri sentimenti, delle nostre emozioni e spogliarci delle nostre illusioni... senza sconti o regali ci indica una possibile strada per ritrovare il nostro sé. Una strada che ancora conosce la differenza fra buio e luce, poco affollata, con molte curve e molte fermate" (Rosarita Berardi).