In inglese "v.", cioè versus, significa "contro", e presuppone una battaglia sportiva, ma allude anche a un tipo di poesia che fa scontrare senza paura il drammatico e il comico, l'aulico e il plebeo, temi e stili assai diversi tra loro. Il tentativo di dare un senso alla nostra epoca rappresentando le sue contraddizioni più vistose ha fatto di questo poemetto, apparso nel 1985, un punto di riferimento per le generazioni della cultura postmoderna.