Edizione completa delle poesie filosofiche di Tommaso Campanella, Il testo che restaura l'editio princeps del 1622, opponendosi alle edizioni successive, arbitrarie e banalizzanti - è opera di Marco Albertazzi. "Queste sotterra ed in silenzio nate / rime mie sventurate": una poesia pensosa, addolorata e lieta, che "piglia allegrezza anche dagli affanni" (ventisette anni di prigionia e immaginabili tormenti), meravigliosamente assecondata dai commenti dell'autore. Un'immaginosa sintesi del pensiero di Campanella. E il dimenticato splendore della lingua italiana.