Con questa edizione aumentata, che ne riapre il cantiere e prelude a un poema a venire, torna "La divisione della gioia", uno dei testi chiave della nuova poesia italiana dello scorso decennio, con le sue atmosfere conturbanti, sospese tra le onde sonore dei Joy Division e la metafisica silenziosa dei quadri di Hopper, con la sua molteplicità di voci che, emergendo dal fondo corale di un paesaggio lagunare e post-industriale, attraversano fluidamente i generi poetici e grammaticali, incontrandosi e scontrandosi, prendendosi e lasciandosi, dando forma ad una poesia insieme epica ed erotica, una vicenda d'amore e disamore che è l'incrocio di tante storie possibili.