In questa collana vengono proposti otto libri con l'intera opera in poesia e in prosa di Federico Tavan, conosciuta e anche inedita. La collana di monografie critiche è stata intitolata I Tavanot, in ricordo dell'affermazione del Poeta, che soleva ripetere in modo autoreferenziale di fare un uso creativo e personale del dialetto andreano dicendo "io scrivo in Tavanot". La collana ne raccoglie l'opera e la presenta in singole monografie tematiche. In ognuna, accanto ai versi in andreano (il dialetto tipico di Andreis, piccolo paese della Pedemontana pordenonese), compare la puntuale e nuova traduzione in lingua italiana, una prefazione propedeutica, una scheda critica e la prima biografia completa del Poeta. Le trentasette poesie raccolte nella monografia critica sono presentate allo scopo di avvicinare il lettore all'irripetibile mondo interiore del Poeta, che da lui prende voce con l'uso dell'andreano, lingua in cui si identifica la comunità di Andreis. La comprensione della natura del suo spazio privato viene supportata da un apparato critico di commento (a cura di Stefania Conte), da un'analisi testuale (a cura di Maria Cristina Vitali) e da una nuova traduzione in italiano (mantenendo inalterate le versioni in lingua italiana del poeta), che concede ai versi un secondo corpo verbale, fatto di metrica, ritmo, suono e senso.