Lettere a Endimione è, dunque, "un libro di poesie d'amore", in quanto, in primis, racconta una storia d'amore. L'io lirico si identifica infatti con la figura di Selene, seguendo il celebre mito (...) Questo racconto meraviglioso, per l'autrice, contiene degli aspetti paradigmatici, e può essere quindi usato per narrare ogni storia d'amore.(...) È stato detto che l'amore è il grande assente della poesia italiana del novecento. Ben venga, dunque, un libro come questo. Il vivere un attimo d'amore pregando disperatamente che possa eternarsi è un'esperienza universale, è il motivo per cui ci commuoviamo quando leggiamo di Andromaca che dice addio ad Ettore, di Paolo che baciò la bocca di Francesca tutto tremante, di Tancredi che abbraccia Clorinda morente, di Romeo prima di bere il veleno. Dalla Prefazione di Giandomenico Ferrazza