I centri commerciali, le code in tangenziale e una società che antepone la moda del momento alla propria crescita culturale sono solo alcuni dei temi trattati in questa raccolta, che spingono l'autore alla ricerca continua di un senso tra le macerie del superfluo. In questi versi, nascosto, un sogno: l'altrove. Un posto nel mondo non ancora identificato, ma necessario. È una missione che non ha pace, di cui non si conosce la meta, ma se ne percepisce l'esistenza. Un animo ribelle che combatte con l'alienazione quotidiana e l'incombente rischio di venirne sopraffatto.