Nella nuova silloge di poesie e composizioni in prosa, intitolata "Pour le chant de l'humanité", si percepisce chiaramente la consueta poetica sinibaldiana, ammantata d'atmosfere soffuse e costantemente alimentata da una visione poetica magica e silente. Il microcosmo lirico di Francesco Sinibaldi si nutre di sussurri dell'animo, di chiarori e bagliori d'un mondo naturale che diventano simbolo d'una poetica pervasa d'armonia che appaga il cuore del poeta... Massimo Barile