Ecco, i pregi di questi frammenti sono la forza di sintesi, capace di rendere sul breve e trattare argomenti per lo più abusati, come l'amore e il tempo, da una prospettiva più dissacrante, ma soprattutto l'agilità con la quale l'autore evidenzia la dispersione emotiva a favore dell'immediatezza di senso, o meglio, di quell'errore del senso così detto "comune", che di comune ha ormai solo la privazione, intesa come "privatizzazione" del sentimento. Questo siamo oggi, e Ben Simon lo sa bene. Un errore criptato, un pollice in su o in giù, alzato frettolosamente, dal basso dello schermo dal quale (non) sentiamo. (Antonio Bux) Ben Simon è lo pseudonimo di uno scrittore italiano. Questa è la sua prima raccolta di poesie.