"Nel silenzio, il suono, in un poeta si accende e ciò accade nonostante l'interferenza del cuore, di quel battito rumoroso, costante, fedele. Né "Il Rumore del Cuore" raccolgo briciole, tasselli, bruscoli, che uso per impastare fogli di carta e per stampare istanti, i quali si trasmutano in macigni impossibili da scantonare, scansare, schivare. In queste condizioni nascono le poesie, sussurri partoriti dal suono di poche parole e dal rumore di un solo strumento, il cuore. È vero, la poesia non ha avuto un difensore, non lo ha. Difendiamola, perché lei ci difende. La poesia ci difende dall'oblio, dal silenzio, dai ricordi e dunque chiamo a te che stai leggendo queste parole, a difenderla. Difenderla, leggendola". (L'autrice)