Dietro ogni narratore autentico c'è sempre un poeta: pochi autori incarnano questa definizione meglio di Luis Sepúlveda. L'opera inedita qui raccolta, che abbraccia un periodo molto ampio, è attraversata dai temi che hanno caratterizzato tutta la produzione del grande scrittore cileno: l'impegno politico e la militanza, la denuncia delle ingiustizie, l'importanza della memoria, il rispetto per l'ambiente, la volontà di dare voce agli ultimi, agli emarginati. Quel modo speciale di guardare il mondo, insomma, che l'autore aveva imparato sin da bambino dalla nonna mapuche. Le strofe seguono il suo respiro: movimenti ritmici, elastici, dalla cadenza musicale, si alternano a versi di forte fisicità; la sua è una poesia che trae linfa dalle storie che racconta - su tutte, la storia d'amore con la compagna della vita, Carmen Yáñez - e fluisce con quella semplicità di cui Sepúlveda conosceva l'arte, senza forzature o mediazioni, con grande naturalezza.