Ogni epoca ha il suo fantasma, la sua apocalisse, la sua rivelazione. Se consideriamo l'apocalisse un genere letterario, questa allora è un'apocalisse che si aggiunge alle altre apocrife. Quello che la rende unica è la spinta a farsi rito sonoro e attraverso questo condividere con il lettore/spettatore un atto sacro. Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso.