Daniela Sasso ha deciso di raccontare coi suoi versi la cronaca, sia quella personale, vissuta giorno per giorno sulla propria pelle, sia quella del nostro paese, con il riferimento a episodi e personaggi che hanno lasciato una traccia indelebile e ai quali l'autrice si è ispirata, poeticamente, con l'obiettivo di raccontare frammenti di realtà che coinvolgono persone normali, chiamate a divenire a volte simboli in virtù della loro reazione esemplare di fronte a eventi particolari e drammatici. Sottrarre queste vite dalla cronaca per restituirle alla loro umanità e libertà è secondo l'autrice compito della poesia. Così come il tempo scorre fluido, "fuori scorre il cielo", i testi raccontano episodi legati alla propria esistenza e frammenti liberamente ispirati alle vicende di Renata Fonte, di Peppino Impastato, di Antonio Megalizzi, del Capitano "Ultimo", passando per Libero Grassi, i bambini di Taranto, Emanuela Loi, Davide Innocente, Marco Vannini, e altri. Un viaggio interiore che accompagna il lettore alla scoperta di una poesia che può essere così uno strumento per allenare la propria coscienza civile e per inviare messaggi di speranza.