Un'autobiografia in versi, - come la definisce Paolo Briganti nella sua prefazione - che riporta indietro, e restituisce con la poesia essenziale dell'Autrice - fatta di brevi immagini, precise e nitide - sentimenti e ricordi, con la libertà che questi versi minimali donano a chi legge. Chi quegli anni li ha vissuti, chi in seguito li ha imitati, chi li conosce solo tramite la letteratura o il cinema, non può che restarne catturato, perché sono vivi, parlano, aprono cassetti, estraggono emozioni. Sono versi che nascono da una nostalgia buona, per tutti, quella che fa bene al cuore.