Che cos'è la poesia? La domanda forse è mal posta. Meglio chiedersi chi sono i poeti. In questo caso la risposta è molto più semplice: i poeti sono quelli che, in quanto artisti, creano, attraverso l'emozione, la bellezza. Come fa Santo Atanasio. In questo libro, "Lampeggiamenti, fremiti, sorrisi del sogno e del vero", in linea con i suoi precedenti, il poeta usa la lingua sua, tipica: essenziale, ricercata, elegante poiché scremata d'ogni banalità e da ritmi fuorvianti. I temi poi reggono il pari con la lingua. L'insieme risulta un dolce canto, proveniente da una voce simile a una lira monocorde, minimalista, abilmente sottesa a esaltare gli a etti dell'uomo verso le componenti più importanti della vita: la famiglia, la natura, le stagioni del tempo e dello spazio, la memoria, i modelli personali e sociali, la religione del bene, gli orrori del male, il sogno, la realtà. Il mondo, di "paese", da lui proposto, è minore solo apparentemente rispetto a quello delle megalopoli, di cui magari potrebbe essere innamorato il lettore. È solamente "altro". (Pietro Attinasi)