Anna Santarelli propone una silloge di poesie, dal titolo "Transiti", che comprende le liriche scritte in poco più di un decennio e rappresenta un corpus lirico che delinea la sua concezione poetica, fissando fedelmente l'universo emozionale e l'estrema sensibilità d'una visione capace di penetrare nel profondo dell'animo, fino a spingersi nelle zone più segrete e celate. La raccolta di poesie è suddivisa in tre tempi lirici che scandiscono le cadenze d'un percorso proteso alla continua ricerca di simbolici "sentieri dell'essere", attraverso una costante indagine per disvelare ciò che "ristagna nell'animo", sospeso nel tempo, come le "parole non dette" ed i pensieri dispersi nei silenzi che "nutrono la solitudine/dell'essere", che scavano "solchi nell'animo" e "prosciugano" la stessa essenza vitale come se alcuna ragione possa spiegare la "solitudine che invade/il cuore"...