Pedro Salinas (Madrid 1891-Boston 1951) appartiene a quel gruppo di poeti designati con il nome di Generazione del '27 (García Lorca, Aleixandre, Cernuda, ...), che hanno fatto parlare di un Secolo d'Oro della letteratura spagnola. Salinas spicca per il tema fondamentale e persistente dell'amore e soprattutto per il tono cordiale e affabile, quasi fosse una piacevole conversazione, che scaturisce dai suoi versi, apparentemente così spontanei e colloquiali, ma in realtà sapientemente meditati, accurati e profondi. "La voce che ti devo" è un prolungato dialogo che il poeta instaura con la donna amata nelle settanta poesie che compongono il libro. Con acuto spirito di osservazione e con la sua grande capacità di meravigliarsi dinanzi alle cose ordinarie e più naturali, sa attingere ogni brandello di realtà quotidiana per creare una nuova realtà, una realtà trasfigurata - lontana dall'inganno della fittizia realtà sensoriale - in cui trovare e svelare il senso ultimo delle cose, dell'amore e dell'esistenza umana. Con testo a fronte.